Il 10 Settembre si è tenuta l'inaugurazione della nuova zona museale dedicata alla decompressione sensoriale all’interno del percorso espositivo all'Immaginario Scientifico di Trieste. Uno spazio creato per apprendere e conoscere la scienza in azione, non solo come un museo.
Il progetto è nato dalla collaborazione fra Immaginario Scientifico e Università di Trieste, con il contributo di Fondosviluppo FVG.
Eterno Ivica ha partecipato al progetto donando dei pannelli fonoassorbenti Phonolook Solution personalizzati, così da correggere le problematiche di riverbero all'interno dell'ambiente adibito. Un'estetica moderna ed elegante, che si unisce all'ambiente antico circostante e crea uno spazio unico. Il materiale fonoassorbente donato comprende anche due pannelli fonoassorbenti informativi, che offrono spiegazioni su temi molto cari a Eterno Ivica: percezione del suono, sovraccarico sensoriale, atipicità sensoriali e il funzionamento del materiale fonoassorbente e fonoisolante.
Il progetto, orientato al miglioramento dell'esperienza di visita per persone con disabilità sensoriali o cognitive, viene presentato come un "Rifugio dove ritrovare l'equilibrio sensoriale" e allontanarsi dal vociare che si trova all'interno di uno spazio museale di questo tipo.
Lo spazio di decompressione comprende una particolare seduta, rivestita in materiale fonoassorbente, conosciuta come “Alone-Together Seat“, un elemento d'arredo ideato durante lo studio di ricerca "La Casa Sensibile - Senshome", guidato dalla professoressa Scavuzzo del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste.
L'idea destinata all'ambiente casa è stata riadattata appositamente per uno spazio comune museale, grazie all'evoluzione del progetto, ora chiamato "BeSenshome". La seduta offre la possibilità di ospitare fino a due persone, ed è stata creata per favorire il benessere sensoriale di persone con autismo o altre disabilità sensoriali e cognitive. In questo modo viene creato un vero e proprio rifugio a disposizione di chiunque abbia bisogno di uno spazio tranquillo in cui riequilibrare i propri sensi.
Lo spazio di decompressione diventa uno strumento di divulgazione scientifica. Il pubblico ha la possibilità di conoscere da vicino le ricerche multidisciplinari condotte dall'Università di Trieste, ponendo una particolare attenzione nei confronti delle neurodiversità e delle atipicità sensoriali.
Eterno Ivica si unisce all'Immaginario Scientifico e all'Università di Trieste nell'attenzione riposta negli obiettivi di accessibilità e inclusione.